Fare Furclap a Spazio 35

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e si terranno alle ore 18 presso lo Spazio 35 di Udine (Via Percoto 6).

10 Ottobre | Odeon. Immaginare lo spazio

Aperto a metà degli anni Trenta, l’Odeon è stato più di un semplice cinema: un centro culturale e sociale per la città, oltre che un edificio di pregio firmato da Ettore Gilberti. Ancora oggi, a distanza di vent’anni dalla chiusura, continua a generare interesse per via delle ipotesi avanzate sul suo futuro. L’architetto Bernardino Pittino, esperto dell’argomento, sarà in dialogo con Tommaso Piani per ripercorrere la storia di questa sala, che arriva fino ai giorni nostri. L’incontro verrà arricchito dagli attori Daniela Gattorno e Valentino Pagliei, che interpreteranno alcuni dialoghi tratti da pellicole proiettate all’epoca nello storico cinema.

11 Ottobre | La centralità della periferia

L’apparente contrapposizione tra Centro e Periferia mette in luce l’eccessiva concentrazione degli studi nei confronti delle attività, anche culturali, che si sono sviluppate entro i confini delle “città capitali”. Viceversa, la periferia, etichettata come il “luogo del ritardo”, viene spesso mortificata e sminuita, trascurando le numerose iniziative lodevoli. Sarà Davide Sartori, specializzando in beni storico-artistici, ad affrontare il tema, prima di immergersi nel concerto del Desperanto trio, in cui la musica tradizionale lasciata ai margini sfida la centralità delle proposte artistiche più omologate.

Formazione Desperanto trio:
Paolo Simonazzi, ghironda, zampogna, organetto diatonico
Emanuele Reverberio, violino, cornamusa
Filippo Chieli, viola

25 ottobre | La parola e l’algoritmo

Un dialogo aperto sulla contemporaneità, navigando tra alcune dicotomie del presente, tra reale e virtuale, analogico e digitale. L’incontro sarà completato dalla performance di musica e parole BIT, un testo di Giulia Grimaz accompagnato dalla chitarra di Cristina Spadotto.

Interventi di:
Giovanni Floreani, operatore culturale
Alberto Madricardo, filosofo
Modera l’incontro Tommaso Piani

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