“Umbre de muri, muri de mainé” Il viaggio di Crêuza de mä + Tony Pagliuca_Su Le Orme

Due appuntamenti da non perdere in questo inizio di clima natalizio nello Spazio 35 già spesso frequentato da Furclap per i suoi eventi.

Si inizia con una performance dedicata a tutti gli Odissei senza sponde.

La poetica di De Andrè, la sua visone sociale e la ricchezza delle sue considerazioni emergono nitide e forti nella rilettura originale e contestualizzata all’oggi di Crêuza de mä, lasciando trasparire un’esigenza di ricordare e ribadire il messaggio di Faber, ripercorrendone temi, genti, storie, luoghi e suggestioni di quella mulattiera di mare che qualcuno ha voluto chiamare “una piccola Odissea” come narrava Fabrizio. Nostos, Exodos….il viaggio stesso.

Gerardo Ferrara, eclettica figura nel panorama artistico italiano, con sapienza e carisma mette in evidenza gli aspetti meno frequentati della poetica di De Andrè mentre Giovanni Floreani sottolinea le componenti armoniche utilizzando varie tipologie di strumenti musicali.

A seguire un interessante capitolo della storia del Pop italiano. Dopo il racconto autobiografico di Paolo Tofani, lo scorso 28 novembre, prosegue l’analisi di Furclp sulla evoluzione della musica prog nell’Italia degli anni ’70 e delle sue conseguenze nell’attuale.

Tony Pagliuca, già fondatore e tastierista della storico gruppo Le Orme, “suonerà” la sua esperienza di quegli anni in un percorso pianistico, assieme alla moglie Tatiana Carrer (di formazione classica), che mette in luce come il musicista veneziano abbia saputo evolvere uscendo dalla banalità di una reiterata azione nostalgica.

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